Geopark i archeologia
Esistono testimonianze di vecchia data relative alla presenza dell’uomo sull’isola di Arbe (Rab). Negli anni ‘60 del XX secolo sono stati rinvenuti dei resti materiali sulla penisola di Lopar, tra i quali un sito del Paleolitico con numerosi manufatti in selce. La maggior parte dei resti fu rinvenuta nei pressi dell’acqua potabile, cosicché si presume che in passato vi era situato un villaggio preistorico.
Le fortezze cosiddette gradine e i sepolcri rinvenuti sull’isola di Arbe testimoniano la presenza dei Liburni. Finora sono stati rinvenuti 9 siti preistorici, due dei quali (gradine) si trovano sulla penisola di Lopar principalmente costituita da sedimenti clastici di tipo torbiditico (flysch), mentre gli altri sette sono situati sul monte in pietra calcarea Kamenjak che circonda la valle di Loparsko polje. Per quanto riguarda le necropoli, il sito dove si sono svolte le ricerche maggiori è la necropoli su Gromačica, dove sono stati ritrovati un pugnale, una accetta in bronzo, un ago con fili ed affini. Relativamente al periodo successivo, si presume che Lopar fu colonizzata dai greci, vicino alla Punta Zidina. In quel punto esisteva una gradina con funzione di controllo, difesa e rifugio, che venne usata ininterrottamente dall’antichità fino all’epoca dell’Impero bizantino. Dopodiché, questi luogo furono abitati dai Celti e di seguito dai Romani che regnarono in queste zone fino alla caduta dell’Impero romano nel 476.
Particolarmente interessanti sono i resti della parzialmente preservata fornace romana per ceramica rinvenuti nella località di Podšilo nella primavera del 2009, quando l’Istituto di Archeologia di Zagabria eseguì degli scavi ai fini di salvaguardare tale area. Oltre alla scoperta della fornace, nell’area circostante la località di Podšilo sono stati rinvenuti numerosi resti mobili e immobili che dimostrano l’esistenza dell’intensa vita di quest’area nell’epoca romana antica – numerosi reperti di ceramica romana impiegata nelle costruzioni e usata per le vicende domestiche, nonché anfore. Visto i numerosi resti di ceramica e le mura antiche rinvenuti nell’area circostante alla località, si può presumere che la fornace romana per ceramica rappresenta solo una piccola parte di un complesso artigianale maggiore ovvero di un laboratorio romano locale di ceramica.
Il Parco geologico Lopar, con in tutto 50 punti geologici, nell’ambito del Geoparco dell’Isola di Arbe (Rab) è ricco di particolari geologici interessanti e caratterizzato da una vegetazione rada. In numerosi punti d’interesse geologico, vi è possibile trovare numerosi fossili, mentre le rupi e i profili geologici di forma peculiare catturano l’attenzione con la loro singolarità.
Il progetto “Geopark otok Rab” (“Geoparco isola di Arbe”) è stato ideato con lo scopo di far conoscere agli abitanti dell’isola e ai loro ospiti il valore del patrimonio naturale, di valorizzare a livello internazionale le località d’interesse, nonché di stimolare lo sviluppo del geoturismo come ramo distinto dell’offerta turistica della Croazia.
Durante la stagione turistica, per tutti i turisti vengono organizzate delle guide professionali gratuite attraverso le località geologiche e archeologiche di Lopar.
In primo piano



Attività
Lopar offre gite giornaliere in barca di mezza giornata con fondo di vetro nelle acque di Lopar e Goli Otok e Grgur.
Caratteristiche speciali di Lopar

Paradiso di sabbia

Ricca cultura e storia

Un'oasi di bellezza naturale





