Escursioni

Escursioni
Mini taxi – barche che mantengono viva la tradizione e, come si usava fare in passato, trasportano i turisti alle spiagge circostanti partendo da Lučica. Una forma più moderna che offre lo stesso servizio è rappresentata dalle navi turistiche che quotidianamente svelano ai turisti l’attraente mondo sottomarino (gite di mezza giornata con la nave con fondo di vetro – glass boat), da alcune navi per gite giornaliere sugli isolotti vicini di Sv. Grgur, Goli otok, a Baška sull’isola di Veglia, a Košljun, a Zavratnica (baia la cui forma rassomiglia a quella di un fiordo), nonché le uscite di pesca per i turisti che stanno prendono sempre più piede (fishing).

Visti i soli 120 km di distanza, i Laghi di Plitvice rappresentano una vera e propria esca per gli escursionisti. Trattasi del più grande e antico parco nazionale della Croazia (istituito l’8 aprile 1949), che nel 1979 è stato proclamato dall’UNESCO Patrimonio Naturale dell’Umanità.

Il viaggio più suggestivo riguarda senz’ altro Goli Otok, 1′ Isola Calva, ex bagno penale e definita dai turisti “1’Alcatraz croata”. Grazie ad esperte guide, la puntata a Goli Otok permette di conoscere da vicino la sofferta storia di questa piccola isola, in cui sono morti parecchi innocenti la cui unica colpa era di non pensarla allo stesso modo dell’ allora dirigenza comunista nell’ ex Jugoslavia. Ancora in piedi gli edifici del famigerato penitenziario, dai dormitori alle officine, testimoni del crudele destino che colpiva i reclusi, costretti a sopportare il cocente caldo estivo o la rigida bora invernale. A Goli Otok, dopo la visita nelle carceri, si ha a disposizione un piccolo esercizio alberghiero ed un negozio di souvenirs ed inoltre si può prendere a noleggio un trenino per arrampicarsi sui rilievi dell’ isoletta.

Ti piacerebbe vedere le spiagge e il sott’acqua, e rimanere a secco? Puoi farlo! La gita in catamarano Grga con fondo in vetro ti permette di vedere le più belle spiagge dell’isola di Rab e allo stesso tempo di goderti le scene dal sott’acqua, se riesci a guardare a entrambe le parti allo stesso tempo. 🙂 Oltre alla crociera intorno alla penisola di Lopar, è possibile anche fare una gita a Baška sull’isola di Veglia tre volte a settimana.

Piu informazioni: Moby Dick diving centarGrga Glass Katamaran  i Pato’s Logic

 

Goli otok – l’isola nuda
L’isola nuda (Goli otok), oppure chiamato “L’Alcatraz croato”, è una delle più famose e più famigerate prigioni in Europa dopo la seconda guerra mondiale. È stata aperta nel 1948 e chiusa nel 1988.

Per un breve periodo, durante la prima guerra mondiale su quest’isola erano internati i prigionieri russi, ma la sua storia più orribile succede nel periodo di “Informbiro”, dal 1949 al 1958, quando ci s’incarceravano e torturavano i detenuti politici, avversari del regime comunista di Tito, cioè seguaci del regime di Staljin. L’inferno di quest’isola ha vissuto più di 16 000 condannati (dai quali cca. 400 persone ha perso la vita dalla malattia o esaurimento). A volte nello stesso tempo più di 3 500 persone c’erano incarcerate.

Sull’Isola Nuda si praticavano punizioni orribili volendo distruggere la personalità dei prigionieri. I condannati erano forzati di fare pesanti lavori fisici nelle cave di pietre e nei vari impianti…

Prima dell’arrivo dei primi condannati (il 9 luglio 1949) l’isola era completamente brulla. I condannati stessi l’hanno rimboscata e costruita. La forte bora invernale e terribile calore estivo aggravavano il loro destino assai pesante.

Nel 1950 nella valle di Segna è stato costruito il cosiddetto campo R-5 dove erano incarcerate le donne – detenute politiche. Dal 1958, quando il regime non era più così rigoroso, sull’isola arrivano altri condannati (criminali…).

La fuga dall’isola era quasi impossibile (la rigorosa sorveglianza, le forti correnti, la distanza dalla terraferma…). Tutto succedeva sotto un velo di segreto, e da poco fa la verità è stata scoperta.

Nel 1989 il comune d’Arbe, HTP Imperial e GP Jedinstvo prendono in consegna la direzione sull’isola. L’isola si apre per le visite e gite turistiche. Nel 1992 si chiude per la causa di guerra, rimanendo devastata e lasciata alle ingiurie del tempo.

L’edificio amministrativo
Nel periodo d’Informbiro (1950) l’edificio è stato costruito dai blocchi di pietra, scalpellati dai prigionieri. Era l’edificio più bello e più mantenuto su tutta l’isola, e per questo i condannati lo chiamavano “l’Albergo”. Qui si trovava la direzione, l’amministrazione e i referenti della prigione. Accanto si trovava la barberia e il negozio per i dirigenti.
L’edificio per le visite
È il primo edificio costruito sull’isola (1949), chiamato dai prigionieri “Kamena” (di sasso). Qui si trovava la prima amministrazione della prigione fino a costruzione del “l’Albergo”. Dopo il trasloco dell’amministrazione qui sono sistemati i poliziotti – ufficiali.
Il centro bowling – il cinema
L’edificio è stato costruito nel 1951. Per la pista di bowling che usava solo la guardia, l’hanno nominato “il centro bowling”. Tranne il bowling li si tenevano varie feste e banchetti. Più tardi nell’edificio si proiettavano i documentari politici per la guardia e i condannati.
Gli impianti industriali
L’edificio è stato costruito nel periodo d’Informbiro, ma viene in uso più tardi. Tutti i condannati lavoravano 8 ore per giorno in uno dei tre impianti (dipendeva dalle capacità psicofisiche). Per il lavoro straordinario o più della norma erano premiati o ricevevano i soldi.

L’impianto per la lavorazione del legno: qui si producevano i mobili di legno per esportazione (America e Messico). I prigionieri si scolarizzavano per alcuni mestieri, e producevano i mobili d’alta qualità (le sedie e le tavole).

L’impianto per la lavorazione dei metalli: qui si producevano vari prodotti di metallo per l’industria dei metalli (telaio per trattore, flangie per i tubi, pezzi per l’ingegneria navale…).

Impianto per la fabbricazione della pietra: qui si producevano le piastrelle d’alta qualità, i blocchi di beton per la muratura… La pietra si cavava dalle alcune cave di pietra, si separava e trattava per vari usi.

Nel periodo d’Informbiro c’era pure il cantiere nel quale, in pochi anni, erano costruiti tre navi di legno di portata 110 tonnellate (“1. Maj”, “13. Maj” e “25. Maj”). Più tardi il cantiere serviva come l’arsenale per riparazioni navali.
Reparto di ricevimento e licenziamento (la quarantena)
È stato costruito nel periodo d’Informbiro (1951). Tutti i condannati, dopo l’arrivo, dovevano trascorrere un mese in quest’edificio per conoscere l’ordine di casa e le regole di comportamento, e un breve periodo prima di andare via. Qui prendevano il numero di matricola, cambiavano i vestiti e la calzatura civile con quelli da prigione. In visita medica si decideva della loro capacità psicofisica secondo la quale sono stati disposti ai vari lavori. Accanto a quarantena si trovava l’ospedale per i condannati e gli impiegati dove si facevano anche operazioni chirurgiche. Davanti all’edificio c’era cosiddetta Petrova rupa (il buco di Pietro) dove si torturavano i condannati.
Reparto 102 (prigione dentro prigione)
È stato costruito per la sorveglianza più rigorosa dei condannati problematici che non rispettavano l’ordine di casa. Sull’isola gli altri condannati potevano girare liberamente, ma nel reparto 102 potevano muoversi solo un’ora al giorno nel giro di 50 m2. Nel pianterreno c’erano 20 celle di rigore, e al primo piano si trovavano le camere per i malati con 50 letti. Dietro il reparto 102 si trovavano l’ospedale e la scuola (costruita dopo 1958) nella quale i condannati potevano educarsi nei vari mestieri.
L’edificio di rapporto
È stato costruito nel periodo d’Informbiro (1950). All’inizio, al primo piano soggiornava la guardia, e nel pianterreno si trovavano le celle di rigore. Più tardi in questo posto si trovava l’evidenza e l’ufficio per approvvigionamento. Ancor più tardi li soggiornavano gli educatori che insegnavano e parlavano con i condannati. Ogni gruppo dei condannati aveva il suo educatore che sorvegliava il loro lavoro e comportamento, e aiutava nel risolvere i problemi.
Il filo
Il complesso degli edifici circondato di filo secondo il quale era nominato. Nel Filo si trovavano le baracche (i padiglioni), la mensa, la panetteria, il reparto caldaie, la lavanderia e il deposito viveri. Intorno al Filo si trovavano i punti di guardia con riflettori, e i condannati erano sempre sotto la sorveglianza rigorosa. All’inizio degli anni ’70 al primo piano della mensa sono stati costruiti i dormitori per cca. 300 condannati che lavoravano nell’impianto per la fabbricazione della pietra (reparto 1), e l’edificio del impianto per la lavorazione del legno e dei metalli (reparto 2 e 3) per cca. 400 – 500 condannati. Con la costruzione di questi reparti i vecchi padiglioni non si usavano più, e all’inizio degli anni ’80 si demoliscono completamente. Dietro i reparti 2 e 3 c’era uno dei cinema più moderni nello stato costruito negli anni ’50, dove si proiettavano i film, davano i spettacoli ecc.
Uno degli edifici più importanti nel Filo era il cosiddetto CENTRO, costruito nel 1949, dove si teneva lo schedario dei condannati, la censura di corrispondenza, il numero dei condannati e altre evidenze. Li soggiornava controllore dell’assicurazione del tutto il complesso. Più tardi sono stati costruiti i campi sportivi per i condannati.
L’isolotto di Sv. Grgur
L’isolotto di Sv. Grgur (San Gregorio) è situato tra Lopar, l’isola di Veglia, l’isola di Prvić (Pervicchio) e l’isola di Goli otok (Isola calva), ed è la seconda isola più verde dell’Adriatico. Visto il suo ricco manto verde, gli abitanti di Lopar da sempre vi portavano le pecore a pascolo.
Oggi sono visibili i resti del campo di concentramento femminile e una 50-ina di casematte offensive integrate nel paesaggio roccioso. L’isola è particolarmente ottimale per lo sviluppo del turismo di caccia.

Le sue stupende baie, le spiagge, i boschi e l’atmosfera della natura incontaminata attraggono numerosi velisti ed escursionisti.

Sull’isola di Sv. Grgur è situata anche una struttura alberghiera di recente apertura, mentre i daini che mangiano dalle mani dei turisti rappresentano una vera e propria attrazione.

Pato’s Logic

Pato’s Logic è un’azienda che offre servizi taxi con la tradizionale barca Izvor sulla linea Lopar-Goli otok-Lopar e visite guidate intorno a Goli otok utilizzando tutto ciò che Goli otok può offrire (bellezza, pace, paura, pericolo, orrore, rovine) , Patos Logic combina delicatamente diversi opposti (politica, arte, moralità). Ciò di cui l’osservatore verrà a conoscenza dopo questa esperienza dipende solo ed esclusivamente da lui e dalla sua voglia di riconsiderare la storia, l’arte e, ovviamente, se stesso.

La storia di Goli otok porta ad un viaggio nel passato, in un’epoca di dolore e sofferenza, di regimi e di altri sistemi e regole di vita. Tuttavia Goli otok continua la sua vita grazie a questa eredità. Osserviamo il simbolismo e il messaggio per noi – osservatori delle visioni contemporanee sulla vita – in tutto il suo isolamento e silenzio. Pertanto, la sua esistenza non dovrebbe essere ignorata e lasciata nel passato, ma si dovrebbe imparare da essa, assorbire quel forte messaggio in silenzio.

In primo piano

Paradiso samba festival, Lopar
La Rajska plaža assomiglia invariabilmente alla Copacabana brasiliana, e quindi non sorprende che sia l’ospitante del Paradiso Samba Festival, dove numerosi gruppi di samba provenienti da tutto il mondo incantano numerosi turisti con le loro danze, giochi e caldi ritmi di samba.
Festival delle sculture di sabbia
La Rajska plaža, si trasforma in uno studio all’aperto a giugno, dove molti giovani artisti creano sculture di sabbia originali per un’intera settimana
MTB 4 Islands
MITAS 4 isole è una gara di mountain bike su 4 isole del Quarnero – una gara in cui ciascuna delle isole è uno stadio, i sentieri delle capre sono la pista e il mare continua a fare l’occhiolino!

Fruga Art Trail

 
È stato creato il Percorso artistico Fruga, che invita i visitatori a percorrere il Sentiero Premužić sull'altopiano per scoprire progetti di arte paesaggistica in diverse località.

 

Attività AEROBICHE in spiaggia

PARADISE BEACH ČRNIKA - Lunedì - Sabato 10:00

SPIAGGIA LIVAČINA - Lunedì - Mercoledì - Venerdì dalle 17:00

SPIAGGIA DI GORNJI MEL - Martedì e giovedì dalle 17:00

 

Geopark Lopar

Parco geologico Lopar, con in tutto 50 punti geologici, nell’ambito del Geoparco dell’Isola di Arbe (Rab) è ricco di particolari geologici interessanti e caratterizzato da una vegetazione rada

Rab island Trail

Rab Island Trail uno dei circuiti più popolari della Lega croata di trekking, che si tiene dal 2007. I partecipanti partecipano a 3 categorie per uomini e 3 per donne.

Maria Bambina

La celebrazione inizia la mattina presto (8 settembre), quando i pellegrini accompagnati da numerosi turisti si radunano intorno alla Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria, e le funzioni si svolgono alle 10:00, 15:00 e 17:00.

Le maschere di Lopar

Loparski maškari sono un fiore all’occhiello del luogo perché la loro tradizione dura più di 150 anni. Sull’isola di Rab, Lopar è l’unico posto con una tradizione specifica, maschere e costumi autoctoni.

Festival delle sculture di sabbia

Paradise Beach sta diventando un mondo surreale di sculture di sabbia mozzafiato! Partecipa al nostro festival di sculture di sabbia e goditi l'arte di creare sculture di sabbia!

Rab Archaeological Traces

Il progetto Rab Archaeological (T)races, nato dall’idea di realizzare un museo a cielo aperto, presenta circa 30 siti archeologici dell’isola di Arbe.

Attività

Per tutti coloro che vogliono trascorrere attivamente la loro vacanza al sole, abbandonatevi allo spirito avventuroso e sportivo e rilassatevi sull'isola di Rab.
Offriamo numerosi campi sportivi moderni, inclusi campi da tennis e da calcio con erba artificiale.

Lopar offre gite giornaliere in barca di mezza giornata con fondo di vetro nelle acque di Lopar e Goli Otok e Grgur.

Caratteristiche speciali di Lopar

Paradiso di sabbia

Ricca cultura e storia

Un'oasi di bellezza naturale

LOPAR otok Rab